Scarpe chiuse, con tomaia e tacco in raso, rifinite da un nastrino di taffetas blu. I cinturini partono dai quartieri su una linguetta alta e stondata. Le calzature erano originariamente provviste di fibbie, oggi mancanti. Il tacco è svasato a rocchetto, la suola in cuoio e fodera in pelle di capretto avorio. Appartengono all’abito inv. TA 6397-6398-6399.
Acquisto dello Stato, 1996.